Lo storico e giornalista ๐ฃ๐ฎ๐ผ๐น๐ผ ๐ ๐ถ๐ฒ๐น๐ถ, cittadino onorario dellaย Cittร Fortezza, torna in Abruzzo con un incontro dal titolo Il Medioevo fantastico – ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ฅ๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐ฅ๐๐ ๐ ๐๐๐โ๐๐ฅ๐ ๐๐ง๐ ๐๐ฅ๐๐ก๐๐๐๐๐ข๐ก๐ ๐ ๐๐๐ฉ๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ง๐ฅ๐ข๐ก๐ง๐ข ๐๐ ๐ ๐๐๐๐ข๐๐ฉ๐ข ๐๐ ๐ฃ๐๐ข๐๐ข ๐ ๐๐๐๐.
Sarร Paolo Mieli, tra le voci piรน influenti del giornalismo italiano, ad accompagnare il pubblico di Civitella alla scoperta del Medioevo, narrando unโepoca da rivalutare, di notevole progresso e innovazione.
Il Medioevo fantastico: incontro con Paolo Mieli – Civitella del Tronto (Te)
Lโetร di mezzo รจ stata tramandata come un periodo cupo, brutale e superstizioso, tanto che per gli anglosassoni รจ la โdark ageโ e in italiano il termine Medioevo, รจ spesso utilizzato come sinonimo di arretratezza e ignoranza. Per gli illuministi si trattava di secoli bui, per i romantici invece, piรน che un periodo storico, il Medioevo era un luogo dell’anima. Nei primi decenni dell’Ottocento il medievalismo si รจ sovrapposto al movimento romantico stesso, mentre nell’Italia risorgimentale e post-unitaria il richiamo al Medioevo รจ stato funzionale alla creazione di una cultura nazionale. L’uso strumentale di questo periodo storico รจ continuato anche durante il XX secolo: fascismo e nazismo se ne sono appropriati per sfruttare simboli e suggestioni. Ma รจ stata unโera di mezzo tra lโantico e il moderno – come afferma Mieli – migliore della precedente e anche della successiva, durata mille anni.
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La rivalutazione del Medioevo, รจ iniziata giร dal 1812 con le celeberrime fiabe dei fratelli Grimm, passando per Ivanhoe di Walter Scott, ma il fascino per lโetร di mezzo nel tempo ha oltrepassato i confini della letteratura, approdando a cinema, architettura e musica con Guglielmo Tell di Rossini e la Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi. Castelli, re e regine, maghi, draghi, spade, principi e cavalieri, sono diventati gli ingredienti di una formula, che ha prodotto una nuova immagine del Medioevo, dove prevalgono sentimenti, atmosfere magiche e grandi amori, diventando ambientazione privilegiata anche ai giorni nostri, per libri, film e serie televisive di successo come lโArmata Brancaleone di Mario Monicelli, Il nome della Rosa di Umberto Eco, il Signore degli Anelli di Tolkien e il piรน recente Trono di spade.
Il Medioevo fa ancora breccia nellโimmaginario collettivo e Civitella del Tronto, che ne conserva intatto il patrimonio, si presenta come luogo ideale per raccontarne la storia.
Sarร unโoccasione pubblica, ma che allo stesso tempo restituisce quellโintimitร di conversazioni amichevoli, condotte sempre con lโintelligenza, lโironia e la professionalitร che contraddistinguono Paolo Mieli.
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