La Pro Loco di Moscufo, con il patrocinio del Comune, è lieta di annunciare la terza edizione del Raduno di Auto d’Epoca e Sportive. Questo evento, che si terrà domenica 6 aprile 2025, rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di motori e tradizioni di riunirsi e condividere la loro passione.
Terzo Raduno di Auto d’Epoca e Sportive ecco il programma della giornata:
- 08:30 – 10:00: Ritrovo e iscrizione gratuita presso Piazza Umberto I e Largo Garibaldi.
- 08:30 – 11:30: Mostra statica delle vetture in Piazza Garibaldi, con interviste ai partecipanti.
- 11:30: Giro turistico lungo il percorso dello slalom di Moscufo.
L’evento non è solo un’opportunità per ammirare splendide auto d’epoca e sportive, ma anche per trascorrere una giornata immersi in un’atmosfera conviviale e festosa. Sarà un momento di incontro e scambio, dove gli appassionati potranno discutere delle loro vetture preferite, scoprire curiosità e aneddoti, e fare nuove amicizie.
Informazioni e contatti:
- Domenico: 339 8778265
- Fabio: 366 3374156
- Piergiorgio: 327 6997060
- Simone: 329 6198607
- Stefano: 380 6879024
Non perdete questa straordinaria occasione di vivere una giornata all’insegna della passione per i motori e della convivialità. Vi aspettiamo numerosi!
Info Moscufo
Moscufo, conosciuto localmente come Muscùfe, è un affascinante comune italiano situato nella provincia di Pescara, in Abruzzo, con una popolazione di 3133 abitanti1.
Origini del nome
L’origine del nome “Moscufo” è incerta. Potrebbe derivare da Moscosus o da Muskulf, un capo longobardo che stabilì il suo accampamento nella zona di Contrada Santa Maria, dove oggi si trovano il cimitero e l’abbazia di Santa Maria del Lago, risalente all’XI secolo. È interessante notare che esiste un toponimo simile nella regione di Fulda, in Germania. Nel dialetto locale, parlato fino agli anni ’70, il paese era chiamato Muscufe2.
Storia
Moscufo vanta una ricca storia, con numerose tracce del suo passato. Si ritiene che l’antico pagus romano fosse centrato intorno all’abbazia di Santa Maria del Lago, situata a sud dell’attuale paese. Questa teoria è supportata dai frequenti ritrovamenti di monete romane e altri reperti in quella zona. L’attuale configurazione del paese come borgo fortificato risale all’epoca carolingia. La toponomastica locale testimonia questa storia: le due entrate del paese sono ancora conosciute come porta cieca e porta furia, e c’è una via del Castello. Inoltre, parte delle mura e un bastione in cotto verso la valle del Tavo sono ancora in piedi. Nelle campagne circostanti, si possono ancora vedere alcuni torrioni di avvistamento, costruiti durante le incursioni turche. Uno di questi, una casa-torre, è datato al 15273.